Anche le stazioni ferroviarie di
Larino e Casacalenda (Campobasso) tra i 26 centri storici
italiani ridisegnati nelle tre settimane intensive di
progettazione al 'W.A.Ve.', ciclo di workshop di architettura
organizzato dall'Istituto Universitario di Architettura di
Venezia. Su iniziativa dell'Ordine e della Fondazione Architetti
di Campobasso i due Comuni sono stati inseriti nel laboratorio
sperimentale di nuove idee per il rilancio delle aree interne,
da attuarsi a partire dalla rigenerazione urbana dei borghi
contro l'abbandono e per valorizzare le risorse. "L'idea del
W.A.Ve - spiega la Fondazione Architetti - è riportare al centro
del dibattito il rapporto tra stazioni ferroviarie e centri
storici in un quadro generale di valorizzazione delle strade
ferrate quali modalità di accesso, connessione e attraversamento
di insediamenti urbani e territori interni, secondo logiche di
mobilità sostenibile. Idea esplicitata con il coinvolgimento di
Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) quale partner del workshop".
Punto di partenza del progetto, dunque, è "il ripensamento del
rapporto della ferrovia con le città, come elemento per
stabilire connessioni e amplificare le potenzialità turistico
culturali dei luoghi".
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