Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spari vetrina bar, è movente passionale

denunciato 50enne

Spari vetrina bar, è movente passionale

Individuato e denunciato autore, è un 50enne

24 maggio 2018, 11:52

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Individuato e denunciato dalla Polizia di Campobasso l'uomo che due notti fa ha esploso un colpo d'arma da fuoco in direzione della vetrina del bar 'Europa'. È un 50enne del posto accusato di atti persecutori, tentata estorsione, danneggiamento aggravato, detenzione e porto abusivo d'arma da fuoco e munizioni. Messo alle strette Nicola D'Angelo, ha confessato. Il movente è passionale. L'indagato aveva avuto una relazione sentimentale con una donna dipendente del bar, finita per decisione della donna. Preso dalla gelosia, ha attribuito la fine della storia al fatto che la ex compagna avesse iniziato l'attività lavorativa nel bar, dovendosi quindi relazionare con clienti e dipendenti. Per questo, secondo la ricostruzione della Squadra Mobile, ha iniziato a seguire la donna pedinandola e molestandola ripetutamente, controllandole anche il telefono in cerca di indizi su rapporti con altri uomini. Poi l'ha minacciata di diffondere immagini private qualora non avesse concluso il contratto di lavoro con il bar.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza