(ANSA) - SAN GIULIANO DI PUGLIA (CAMPOBASSO), 13 APR -
"Portare 250 immigrati in un paesino di 1050 abitanti, è
sconvolgente".
Lo ha detto Silvio Berlusconi, durante la visita a San
Giuliano di Puglia, accompagnato dal sindaco Luigi Barbieri e al
candidato di centrodestra alla Regione, Donato Toma, per le
prossime regionali del 22 aprile, a proposito del progetto di
trasformare il villaggio temporaneo usato per il sisma del 2002
in centro di accoglienza per migranti.
"Bisogna reagire nella maniera più assoluta per non farli
venire", ha aggiunto Berlusconi.
Sulla vicenda il sindaco di San Giuliano, Luigi Barbieri, ha
sottolineato: "Anche Berlusconi è dell'idea di evitare, come
tutti quanti, quel progetto dell'accoglienza, però
contemporaneamente gli abbiamo chiesto di studiare qualche
soluzione alternativa per non lasciare abbandonato quello che è
comunque un patrimonio dello Stato". "Il presidente Berlusconi
ha preso l'impegno di portare qui, in caso di Governo del
centrodestra, l'intero Consiglio dei Ministri per una seduta qui
a San Giuliano per affrontare i temi che riguardano questa
comunità", ha aggiunto.
Al centro delle preoccupazioni della popolazione locale e dei
paesi vicini, la realizzazione di un centro Hub nelle casette di
legno del villaggio temporaneo di San Giuliano di Puglia. Il
progetto che tiene banco negli ultimi anni, ha fino a questo
momento trovato la forte contrarietà della comunità locale, di
quella di Santacroce di Magliano e dei centri adiacenti. Il
villaggio di legno, situato tra San Giuliano di Puglia e
Santacroce di Magliano, che ha ospitato per diversi anni i
terremotati del paese subito dopo il sisma del 31 ottobre del
2002, è stato destinato ad essere trasformato in centro di
accoglienza per immigrati. Inizialmente si era parlato di quasi
mille stranieri, poi 500, ora si è giunti a 250.
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