Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Regionali: Di Pietro lancia Di Giacomo

condizione è coalizione moderata unitaria

Regionali: Di Pietro lancia Di Giacomo

Ipotesi grande coalizione con forze moderate

CAMPOBASSO, 23 febbraio 2018, 10:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Farei un passo indietro nei confronti del giudice Enzo Di Giacomo a condizione che egli possa rappresentare il Molise intero e non una parte contro l'altra". Lo ha detto Antonio Di Pietro in una intervista all'emittente Telemolise parlando delle candidature alla carica di Governatore alle regionali del 22 aprile. "L'idea di trovare un candidato presidente che trasversalmente mette d'accordo tutte le forze moderate - ha spiegato - credo sia l'ideale.
    Penso che Di Giacomo rappresenti l'unità, se la vogliono, la stessa che potevo esprimere io nel centrosinistra". Di Pietro ricorda anche quanto accaduto nei giorni scorsi quando il giudice Di Giacomo ha annunciato di non essere disponibile a candidarsi nella coalizione di centrodestra dopo aver verificato il mancato accordo tra tutte le forze in campo. Stessa sorte per lui: "io e Di Giacomo - sottolinea Di Pietro - siamo stati indotti a ritirare le nostre candidature proprio perché centrosinistra e centrodestra si dividevano e scontravano sui nostri nomi".
    "Siamo persone serie e non abbiamo alcuna intenzione di fare i candidati presidenti per mettere all'interno delle coalizioni l'uno contro l'altro". Via libera, dunque, all'ipotesi di una grande coalizione, in attesa di un segnale da parte del giudice Di Giacomo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza