Due anziani coniugi di Frosolone
(Isernia) denunciano ammanchi sul libretto di risparmio e
scoprono che il responsabile, arrestato dai carabinieri, è il
loro figlio. L'uomo, con precedenti, deve rispondere di truffa
aggravata. Secondo quanto ricostruito dai militari l'uomo,
raggirando i genitori, si era impossessato del libretto di
risparmio, che i due avevano cointestato, e dei loro documenti
di identità. Quindi, si recava all'Ufficio Postale e presentando
una delega con la firma falsificata della madre effettuava i
prelievi di denaro, per complessivi 3 mila euro; l'uomo
giustificava l'assenza della madre, sostenendo un fantomatico
ricovero in ospedale della donna.
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