(ANSA) - SAN GIULIANO DI PUGLIA (CAMPOBASSO), 1 NOV -
Silenzio, preghiera, ricordo. La messa solenne celebrata oggi
nella chiesa madre di San Giuliano di Puglia dal parroco del
paese, Don Pietro Cannella, davanti alla popolazione riunita nel
luogo sacro, ha chiuso la commemorazione dei 27 bambini e della
maestra morti nel crollo della scuola Jovine, il 31 ottobre del
2002. A prendere parte alla celebrazione religiosa, l'ex
Procuratore capo di Larino Nicola Magrone, oggi sindaco di
Modugno (Bari) che ogni anno torna a San Giuliano per salutare
l'intera comunità. Magrone fu il pm del processo di primo grado
sul crollo della scuola ed è rimasto molto legato alle famiglie
del paese.
Ieri sera, alle 20, la comunità si è ritrovata nel parco
della Memoria, dove sorgeva l'elementare, da dove è partita la
fiaccolata che ha attraversato tutto il paese verso il
palazzetto dello sport per concludersi nel cimitero. La candele
hanno illuminato tutta San Giuliano e il messaggio delle
famiglie è stato unico: la sicurezza delle scuole.
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