"Nelle motivazioni viene
spiegato perfettamente come gli accusatori non erano credibili.
Sono molto soddisfatto e non avevo alcun dubbio sul contenuto,
un contenuto di grande spessore e grande scienza giuridica":
così l'avvocato Arturo Messere, difensore della giornalista
Manuela Petescia, commenta le motivazioni della sentenza di Bari
per la vicenda del presunto ricatto al governatore del Molise.
"Voglio solo ricordare - aggiunge - che il proscioglimento è
per il primo comma dell'articolo 530 e non per il secondo,
dunque con formula piena. Qui c'è qualcuno che ha perso i
piccioni e ora va cercando le penne".
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