"Il Molise nella media nazionale
per quanto riguarda i casi di neoplasie". Lo dice all'ANSA il
responsabile scientifico del Registro regionale dei tumori,
l'oncologo Francesco Carrozza, alla vigilia dell'esame in
Consiglio regionale, domani martedì 3 ottobre, del testo
unificato delle tre proposte di legge a firma dei consiglieri
Salvatore Micone, Salvatore Ciocca, Nunzia Lattanzio e Vittorino
Facciolla relative all'istituzione del Registro dei tumori. I
dati, forniti all'Associazione italiana registri tumori
(Airtum), sono relativi ai bienni 2010-2011 e 2012-2013. Emerge
una maggiore incidenza di alcune neoplasie, che in ogni caso non
deve essere allarmante, spiega Carrozza, in quanto riconducibile
alla struttura sociale del Molise dove sono presenti numerosi
anziani. La registrazione dei casi di tumore in Molise è
iniziata nel 2010. "Stiamo lavorando regolarmente seppur con
qualche difficoltà determinata da problemi tecnici e abbiamo
abbondantemente superato la fase dell'organizzazione". La legge
che dovrebbe essere varata dal Consiglio "ci fa fare un
ulteriore percorso" perché "è fondamentale avere una struttura
che ci permetta di lavorare nel migliore dei modi" aggiunge
Carrozza. "Spero che la norma vada definitivamente in porto; è
un percorso condiviso in Quarta Commissione da me, dal
responsabile del Registro, Giovanni Fabrizio, dal direttore
generale dell'Asrem e dal rappresentante della Regione". In
sostanza, c'è bisogno di superare alcuni ostacoli di natura
burocratico-amministrativa e quelli pratici e operativi relativi
all'organizzazione interna.
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