"Pronti a liberare il Molise da
una situazione che ogni giorno che passa si incancrenisce sempre
di più, una situazione di stallo politico dove ad emergere sono
ultimamente solo alcuni bandi regionali in scadenza che
dimostrano ancor di più, la povertà e l'assoluta mancanza di un
vero progetto di programma che salvi il Molise e lo faccia
uscire dalle secche della paura e della disperazione". Così Aida
Romagnuolo, coordinatore provinciale di Noi con Salvini di
Campobasso, in un incontro con diversi dirigenti locali. Parole
che fanno da preludio alla partecipazione alle prossime elezioni
regionali. Romagnuolo ha tracciato un bilancio del Molise di
'ieri' e quello di 'oggi'. Parole dure nei confronti dei
precedenti Governi e di quello attuale con un particolare
riferimento al Sistema sanitario regionale (Ssr), viabilità,
infrastrutture, lavoro e viabilità. "Non ci rassegniamo - ha
aggiunto - noi rappresentiamo la riscossa del popolo molisano,
rappresentiamo coloro che cancelleranno la legge Fornero, che
saranno sempre dalla parte delle forze dell'ordine, delle
famiglie che vogliono scuole antisismiche sicure per i loro
figli e non vogliono i ripetitori sulle proprie case, saremo
sempre dalla parte di una vera sanità per tutti e a misura di
tutti e non di una sanità mendicata, per soli raccomandati. Noi
con Salvini - ha concluso - rappresenteremo la vera novità del
panorama politico molisano, ci batteremo per ridare ai molisani,
ai giovani, agli anziani, ai tanti disoccupati, quel sogno mai
sopito di un popolo che può anche aver sbagliato nel passato nel
votare chi non lo meritava ma che oggi, più che mai, ha voglia e
desiderio di riscatto. Il Molise vuole continuare ad esistere,
ma con la sua autentica dignità".
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