Torna di nuovo in cronaca il
Programma operativo straordinario (Pos) 2015-2018 predisposto
dalla struttura commissariale del Molise e approvato con legge
dello Stato. Sui contenuti del Pos interviene la segretaria
regionale della Uil, Tecla Boccardo, affermando che il documento
di programmazione sanitaria "limita il Molise". "Bisogna avere
il coraggio di invertire la rotta - spiega - guardando ad una
programmazione di medio e lungo termine che sappia cogliere le
opportunità e non distruggerle, attraverso una seria
riorganizzazione del Sistema sanitario regionale che punti alla
qualità". Per la sindacalista è necessario puntare sulla
mobilità attiva. "Se cittadini di altre regioni vengono da noi a
curarsi, convinti dalla qualità della nostra rete ospedaliera
pubblica o accreditata e si riduce invece il numero dei molisani
che emigrano in cerca di cure - osserva - questo crea da noi un
aumento dei posti di lavoro, sviluppa l'indotto, evita che le
risorse regionali creino ricchezza altrove".
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