Investimenti in tecnologia
avanzata e sinergia con il pubblico per la qualità delle cure:
sono i contenuti del Piano di sviluppo per il prossimo triennio
della Fondazione 'Giovanni Paolo II' (Cattolica). Tra i
presenti, Maurizio Guizzardi e Mario Zappia, presidente e
direttore della Fondazione, Massimo Casciello del ministero
della Salute e il presidente della Regione, e commissario ad
acta per la sanità, Paolo di Laura Frattura. "Un progetto di
integrazione ed eccellenza per il territorio - è stato spiegato
- che prevede investimenti tecnologici, azioni a favore delle
fasce più deboli e l'avvio del processo di co-abitazione con
l'ospedale pubblico Cardarelli al fine di coniugare eccellenza
medica e radicamento sul territorio". Il Piano prevede la
sostituzione dei due acceleratori dedicati alle attività di
radioterapia e alla 'sala ibrida' per gli interventi del
dipartimento cardiovascolare, con l'obiettivo di far assumere
alla Cattolica il ruolo di hub oncologico e centro di
riferimento cardiologico.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA