(ANSA) - ISERNIA, 29 MAG - Lei, 12 anni, rifiuta il corteggiamento di un 16enne che, per questo, con i suoi genitori la rapisce e tenta di portarla in un hotel per abusare di lei: i carabinieri di Isernia hanno arrestato due 50enni, marito e moglie, per sequestro di persona e abusi sessuali; il ragazzo è stato affidato ad alcuni parenti. Il fatto è accaduto tra persone di etnia rom che vivono nella provincia di Isernia. Sabato scorso, secondo le prime ricostruzioni, la ragazza viene affiancata da un'auto, a bordo c'è lo 'spasimante' con la madre e il padre. La 12enne, afferrata e trascinata in auto, comincia a subire abusi. Le grida della ragazzina - secondo quanto riferito in un secondo momento dagli investigatori - avrebbero indotto il 16enne e i suoi genitori a non farla salire nella camera dell'hotel prenotata alcune ore prima. È emerso, inoltre, che la madre della 12enne, da cui sarebbe partito l' allarme, avrebbe assistito alla scena del sequestro nell'auto. A carico del 16enne, affidato ad alcuni familiari, è stato aperto un procedimento presso il Tribunale dei Minori di Campobasso. Lui, come i suoi genitori, arrestati, deve rispondere di sequestro di persona e abusi sessuali. Sono attesi sviluppi. Restano da chiarire alcuni particolari relativi a una somma di tremila euro, che sarebbero stati offerti alla ragazzina per un rapporto sessuale.

Scarcerati i genitori del 16enne che i carabinieri di Isernia avevano arrestato per sequestro di persona e abusi sessuali su una 12enne. La decisione è del Pm di Isernia Federico Scioli. L'ufficialità alla notizia arriva dall'avvocato dei coniugi Gianluca Giammattaei, del foro di Isernia. Il legale ha annunciato che rilascerà altre dichiarazioni solo dopo la notifica delle motivazioni.