Diciotto persone, quasi tutti
politici locali, sono indagate per abuso d'ufficio nell'ambito
di una vicenda al vaglio del gip Margherita Cardona Albini che
oggi si è riservata di decidere in merito ad una richiesta di
archiviazione che era arrivata nei mesi scorsi dalla Procura. Il
caso riguarda una serie di nomine avvenute alla Regione tra il
2010 e il 2013 (Nucleo di valutazione, Molise Acque, Molise
Cultura) delle quali si contesta la legittimità per la presunta
mancanza di titoli a ricoprire gli incarichi in questione o per
presunte incompatibilità. Coinvolti i presidenti di Giunta e
Consiglio dell'epoca con i componenti della giunta regionale e
dell'Ufficio di presidenza: Michele Iorio, Michele Picciano,
Gianfranco Vitagliano, Antonio D'Alete, Francesco Totaro,
Filoteo Di Sandro, Antonio Chieffo, Nicola Cavaliere, Angiolina
Fusco Perrella, Franco Giorgio Marinelli, Tony Incollingo,
Massimiliano Scarabeo, Luigi Velardi, Emilio Orlando, Salvatore
Muccilli, Pasquale Cerio, Benedetto Cianci, Pio Prozzo.
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