Lunedì 19 settembre, con una
settimana di ritardo rispetto alla data stabilita per il Molise,
aprono le scuole primarie e medie di Isernia. Ad ufficializzare
la data è stato il sindaco, Giacomo d'Apollonio, in una
conferenza stampa in cui ha fatto il punto dei sopralluoghi
effettuati dal pool tecnico incaricato dal primo cittadino a
seguito del sisma che ha colpito il centro Italia lo scorso 24
agosto.
In particolare, ha sottolineato il sindaco, l'edificio
scolastico della scuola d'Infanzia ed elementare 'San Pietro
Celestino' di Isernia non supera l'esame del pool tecnico. Gli
80 alunni svolgeranno le lezioni divisi tra più edifici. Una
parte andrà con gli alunni della materna 'San Giovanni Bosco' al
capannone industriale dell'Area Pip di Miranda (Isernia), un'
altra parte si dividerà tra gli stabili delle elementari 'San
Giovanni Bosco' e le medie della 'Giovanni XXIII'.
"Per ora lavoriamo in emergenza - ha detto d'Apollonio - ma
se entro un anno non ci saranno risposte adeguate torno a casa".
"Abbiamo creato gruppo di lavoro tecnico - ha aggiunto - per un
esame dettagliato della situazione, secondo le normative della
protezione civile dopo attività sismica". Per le Scuole Medie,
'Andrea d'Isernia' e 'Giovanni XXIII' non sono rilevate
criticità o elementi di preoccupazione. "Tuttavia - ha precisato
il sindaco - saranno fatti altri lavori non invasivi né ampi e
che non richiedono la chiusura degli edifici". Quanto alle
criticità riscontrate per le scuole materne ed elementari il
sindaco pensa a un progetto più ampio come la realizzazione di
un polo didattico anche con i moduli.
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