Un intervento di 16 minuti per una
riflessione su quanto emerso dal giudizio di parificazione della
Corte dei Conti del Molise sul rendiconto generale della Regione
2015. "Anche quest'anno - ha detto il Governatore, Paolo
Frattura - si dà atto del generale impegno profuso dalle
strutture amministrative della Regione". Poi si è soffermato a
lungo sul tema della sanità ricordando che il Molise è in Piano
di rientro dal 2007 e che, solo nell'ultimo anno e per la prima
volta, "il disavanzo è stato programmato". "Nella previsione del
nostro Piano operativo straordinario - ha spiegato - si
prevedeva di chiudere con un disavanzo di 30 milioni di euro, 25
per il 2016 e 18 mln per il 2017. Forse un dato non è stato
colto per la sua importanza - ha aggiunto - chiudere il bilancio
sanitario senza disavanzo, ci dà la possibilità finalmente, a
partire dal 1/o gennaio 2017 di terminare il blocco del turn
over. Questo significa poter assumere personale secondo le
previsioni del nostro programma. Inoltre - ha sottolineato -
grazie all'impegno delle nostre strutture, siamo riusciti a non
incrementare le tasse a carico dei molisani. Sulla sanità - ha
concluso - è bene dare dei riscontri, che spesso il cittadino
non coglie. Purtroppo si confonde il dato ragionieristico con
quello di rigore nella gestione della cosa pubblica".
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