"Siamo indignati per una
iniziativa che fa ripiombare questo Paese sotto l'egemonia
ecclesiastica e del Vaticano". A dichiararlo è il presidente di
Arcigay Molise, Pierluca Visco, che interviene in merito alla
decisione del parroco di Carovilli (Isernia), don Mario Fangio,
di suonare le campane a morto per l'approvazione della legge
sulle unioni civili, affiggendo anche un manifesto funebre
sull'argomento.
"Questa cosa - spiega Visco - ferisce la nostra dignità
proprio in un momento in cui lo Stato ci riconosce il diritto
alla nostra felicità e alla nostra esistenza. C'è ancora molto
da fare per la realizzazione di quella rivoluzione culturale che
noi di Arcigay auspichiamo da tempo per la nostra terra. Ci
impegneremo a realizzarla con tutti i mezzi a nostra
disposizione. Perché abbiamo diritto di esistere e di avere a
portata di cuore la nostra felicità senza avere il dito puntato
contro da parte di chi non è disposto a riconoscerci".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA