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Sanità:Frattura,da Iorio 600 mln debiti


 scontro sulla sanita' - foto

Sanità:Frattura,da Iorio 600 mln debiti

Governatore, partita con Roma è alle battute finali

CAMPOBASSO, 28 aprile 2016, 16:39

Redazione ANSA

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Il direttore generale Asrem, Gennaro Sosto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il direttore generale Asrem, Gennaro Sosto - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il direttore generale Asrem, Gennaro Sosto - RIPRODUZIONE RISERVATA

"Noi siamo in piano di rientro dal 2007", il contrattacco del presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, commissario ad acta per la sanità, parte da qui. A distanza di un paio di ore dalla conferenza stampa dell'ex governatore Michele Iorio, Frattura tiene la sua: ufficialmente per presentare il nuovo direttore generale Asrem, l'ingegnere calabrese Gennaro Sosto, nei fatti per replicare alle accuse in materia di sanità lanciate dal suo predecessore. I rimandi a Iorio e alle responsabilità che Frattura gli imputa sono espliciti e continui: "L'idea di aver considerato il tavolo tecnico una struttura meramente burocratica ci ha portati nelle condizioni in cui siamo". Frattura è subito diretto: "Ora, il tavolo tecnico sarà anche una struttura burocratica - ammette -, però il commissario Michele Iorio è stato capace dal 2007 al 2013 di contrarre 600 milioni di debiti, di cui oltre 400 in gestione Asrem e circa 160 come mancati trasferimenti dalla Regione alla Azienda sanitaria stessa".

"Se tutto questo non fosse accaduto - spiega -, noi saremmo usciti dal piano di rientro da diverso tempo senza subire vincoli pesanti come il turn over con scadenza il 31 dicembre 2016". E di più. "L'unica possibile deroga al blocco del turn over per il 15 percento con scadenza nel 2012 - ricostruisce il governatore -, non è mai stata utilizzata dal commissario Iorio, che, anzi, ha accompagnato questa mancanza con la rottamazione i primari. Pur avendo idea di che cosa significhi blocco del turn over, Iorio addirittura ha sostenuto finanziariamente il prepensionamento di primari con una spesa a carico dei molisani per oltre 11 milioni di euro". Per Frattura: "Questi sono i dati", ereditati. Quanto al presente, "noi stiamo provando ad arrivare alla chiusura del piano operativo straordinario 2015 2018. Piano operativo che non andiamo a negoziare come briganti o come azzeccagarbugli io e qualche amico parlamentare che si impegna perché questa regione esca dal tunnel nel quale si trova dal 2007 grazie alla dissennata gestione del commissario Iorio e dell'allora assessore alla sanità Di Giacomo che ha brillantemente contribuito al disavanzo". Battuta unica per difendere il senatore Pd Roberto Ruta e attaccare il senatore Ndc, Ulisse Di Giacomo, assai critico con Frattura e Ruta.

Così aggiunge: "Oggi abbiamo finalmente un documento di programmazione che attesta con i fatti il riequilibrio di bilancio per la prima volta nel 2015. Questo grazie al contributo delle altre regioni che evidentemente hanno investito sul progetto di riorganizzazione sanitaria del Molise". Per l'approvazione conclusiva dei Ministeri dell'economia e della salute, il presidente torna sulla richiesta dei dicasteri di un ulteriore approfondimento per meglio illustrare il progetto di integrazione tra Cardarelli, struttura pubblica, e Fondazione Giovanni Paolo II, struttura privata convenzionata". "E' il solo aspetto che dobbiamo approfondire per chiudere definitivamente l'accordo che verrà in Conferenza Stato-Regione".

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