"Andiamo a casa senza niente,
senza alcuna possibilità: oggi è un brutto giorno per l'intero
sistema dell'informazione, ogni voce che si spegne è un
impoverimento". Lo ha detto Stefano Buda, uno dei giornalisti
precari de 'Il Tempo' Abruzzo e Molise, nel corso dei funerali
dell'Informazione Abruzzese.
"Siamo finiti - ha spiegato Buda - nel ciclone della peggiore
tempesta che abbia investito il nostro settore da anni. 'Il
Tempo' in questo contesto presenta la punta di un iceberg: è
stata decisa questa chiusura, peraltro non condivisa, che lascia
senza nessun reddito e senza nessun tipo di ammortizzatore
sociale decine di lavoratori, giornalisti precari del giornale,
e che mette ovviamente in seria difficoltà anche i redattori,
una redazione peraltro mediamente giovane, con poche persone che
superano i 50 anni e che avranno delle serie difficoltà per
raggiungere l'età della pensione".
"Questo tuttavia - ha aggiunto - non è soltanto un problema
per quella che è la condizione dei lavoratori precari e più in
generale per i giornalisti della redazione, ma è un vulnus per
la qualità democratica dell'intero nostro territorio, perché una
democrazia si alimenta di pluralismo, di una varietà di voci, e
ogni voce che si spegne, ogni voce che viene a mancare
soprattutto in un contesto locale è una grave perdita, un
impoverimento della dialettica democratica. Da questo punto di
vista, purtroppo da domani sarà ancora più facile, anche
controllare e regolare il sistema mediatico da parte di
qualsiasi potere".
"Comprendiamo - ha sottolineato - che ci siano delle
difficoltà nel mondo dell'editoria, ma non bisogna dimenticare
che in Italia, purtroppo, perché è uno dei problemi
fondamentali del nostro settore, non esistono editori puri:
esistono editori che hanno tratto cospicui vantaggi indiretti
dalla pressione mediatica che hanno esercitato attraverso i
mezzi di informazione e che da questo punto di vista devono in
qualche modo rendere conto. Non è più possibile nascondersi
dietro il paravento della crisi per attuare questa macelleria
sociale".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA