(ANSA) - SAN GIULIANO DI PUGLIA (CAMPOBASSO), 31 OTT - Trenta i rintocchi delle campane del cimitero di San Giuliano di Puglia nel giorno in cui si ricorda il dodicesimo anniversario del sisma del 31 ottobre 2002 in Molise. Tanti rintocchi quante furono le vittime: i 27 'Angeli' di S.Giuliano, la loro maestra Carmela Ciniglio, rimasti sotto le macerie della scuola elementare Jovine, e altre due donne. "Come si può dimenticare un figlio morto in questo modo. E' sempre nel nostro cuore, nei nostri pensieri, nella nostra mente, in ogni cosa che facciamo" hanno detto alcuni genitori durante la cerimonia al cimitero prima e nel 'Parco della Memoria' poi, l'area realizzata dove all'epoca i loro bambini andavano a scuola, un'area oggi piena di corone di fiori. Nel 'Parco della Memoria' i nomi delle vittime, nell'esatta posizione in cui si trovavano all'epoca i banchi. Accanto alle loro famiglie, nel giorno del rinnovato dolore, numerosi amministratori comunali: della Toscana, Regione che subito dopo il crollo della scuola elementare partecipò attivamente ai soccorsi, e dei comuni limitrofi a San Giuliano, oltre ai Presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Paolo di Laura Frattura e Vincenzo Niro. "Questo è un giorno che ha segnato la nostra vita in maniera indelebile - ha dichiarato il sindaco di San Giuliano, Luigi Barbieri -. Io non credo solo quella di noi sangiulianesi ma anche quella di tutti i molisani e gli italiani. Anche se sono trascorsi 12 anni, è un giorno in cui è ancora vivo il dolore, i ricordi, la memoria di quello che è accaduto". Nel pomeriggio, dalle 18 alle 20, veglia di preghiera. In serata una fiaccolata nei luoghi della memoria.
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