Una tecnica che 'legge' le
funzioni cerebrali. Si chiama 'Brain computer interface': è
stata applicata al Neuromed di Pozzilli su una paziente affetta
da epilessia focale farmacoresistente. La lesione responsabile
dell'epilessia era molto vicina alle aree del linguaggio. Con il
nuovo metodo si sono registrate e decodificate frequenze del
segnale elettroencefalografico proveniente dalla corteccia
cerebrale durante test cognitivi e motori, senza usare
stimolazioni elettriche.
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