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Sinistri in mare, avvocati e marittimi a confronto a Napoli

19 maggio, 11:08
Sinistri in mare, avvocati e marittimi a confronto a Napoli Sinistri in mare, avvocati e marittimi a confronto a Napoli

(ANSA) - NAPOLI, 18 MAG - La fattispecie dei sinistri marittimi è stata al centro del primo convegno promosso dalla neonata commissione dell'Ordine degli Avvocati di Napoli in materia di Diritto della Navigazione. "Il porto e la citta' quali fattori di sviluppo e modernizzazione. Sinistri marittimi aspetti giuridici e risarcitori" il titolo dell'incontro svoltosi nella sala Metafora del tribunale partenopeo, che ha messo a confronto avvocati e addetti ai lavori. Dopo i saluti del presidente dell'Ordine degli avvocati di Napoli Maurizio Bianco, dell'avvocato Immacolata Marra, coordinatrice della commissione, e del consigliere Luca Zanchini, gli interventi dei relatori hanno messo in evidenza diversi spunti di interesse. Ha aperto il dibattito Gaetano Froncillo, dirigente della polizia di frontiera marittima di Napoli, che ha evidenziato come la garanzia della sicurezza portuale sia importante per attrarre investimenti nell'area portuale. L'avvocato Miraglia e il comandante di vascello Beniamino De Stefano hanno illustrato le peculiarità dei sinistri marittimi e della conseguente procedura, che contempla l'apertura di un'istruttoria da parte della Capitaneria di Porto. L'intervento del commissario dell'Autorita' di Sistema Portuale, ammiraglio Antonino De Simone, sullo stato della portualità in Italia e, a seguire, dell'armatore Salvatore Lauro, hanno evidenziato le opportunità, in termini di sviluppo economico e occupazionale offerte dal settore evidenziando, al contempo, le criticità ancora esistenti, come, ad esempio, l'inquinamento ambientale ed acustico causato dalle grandi navi da crociera ancorate nel porto, praticamente al centro delle città. Una tematica che - è stato sottolineato - richiede al più presto un intervento in termini di elettrificazione delle banchine (per poter spegnere i motori di queste città galleggianti quando sostano nelle aree portuali).(ANSA).

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