Nautica: comandanti di yacht tra ambiente e impegno umanitario

(ANSA) - GENOVA, 5 DIC - Rispetto dell'ambiente, formazione dei soci, analisi delle novità normative come il nuovo Codice della nautica e un'iniziativa di aiuto a favore delle popolazioni colpite dall'uragano Irma: questi i temi principali affrontati da ItalianYachtMasters, l'associazione che riunisce e rappresenta i comandanti italiani di superyacht nel corso di un incontro alla Marina di Loano. Ai lavori hanno preso parte i suoi soci e i rappresentanti delle 40 aziende di settore che collaborano con l’associazione. Tracciando il bilancio dell'anno trascorso è stato ricordato l'impegno nei confronti della salvaguardia dell'ambiente marino ufficializzato in occasione del recente Captains Day, l'annuale meeting dell'Associazione, che si e svolto quest’anno allo Yachting club di Montecarlo il 25 ottobre scorso. Roberto Neglia, responsabile delle relazioni Istituzionali di Ucina Confindustria Nautica, ha poi illustrato alla platea dei comandanti le novità del Codice della nautica recentemente approvato dopo un lungo confronto con il Governo, che ha visto il direttivo di ItalianYachtMasters partecipare, al fianco di Ucina, ai tavoli di lavoro istituzionali per ottenere le modifiche necessarie e rendere competitiva la professionalità dei comandanti italiani sul mercato internazionale delle navi da diporto. Il Comandante Barletta, vice presidente di ItalianYachtMasters, ha poi ricordato l'impegno a fianco dell'associazione americana Yacht Global Aid negli aiuti umanitari alle popolazioni di tutto il mondo più colpite da eventi atmosferici distruttivi, in particolare di recente alle popolazioni colpite dall'uragano Irma. (ANSA).