Traversata Adriatico in kayak, a bordo non vedente

(ANSA) - ANCONA, 16 GIU - Nei prossimi giorni Francesco Amore, maresciallo aiutante della Guardia di Finanza di Ancona, di 51 anni, e Mario Santoni, pensionato 61enne, disabile, non vedente, proveranno a compiere la traversata dell'Adriatico da Velirat Isola Lunga ad Ancona Marina Dorica percorrendo circa 67 miglia. L'iniziativa è senza precedenti, poiché vede coinvolto un kayaker diversamente abile, non vedente: lo scopo - informa un comunicato - è di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle capacità dei diversamente abili, che nonostante un handicap possono praticare tutto quello che fanno i normodotati. Amore e Santoni si sono preparati alla traversata dalla fine dell'estate scorsa con un piano di allenamenti in palestra, l'assistenza di un nutrizionista e macinando circa 700 miglia per un totale di circa 250 ore di navigazione. La traversata sarà effettuata con due Kayak singoli, della lunghezza di 5,50 mt e senza timone. La crociera più lunga ha toccato 45 miglia. La velocità media in tutti gli allenamenti è stata di 4-4,5 nodi. La navigazione sarà assicurata dall'assistenza di una barca a vela d'appoggio, dallo skipper Stefano Carnevali, dal watch leader Ilaria Carnevali, dal giudice federale della Federazione Italiana Kayak Volfrano Ramacogi, dal fisioterapista Ayman Al Halwani e dal filgio di Amore. La partenza dalla Croazia avverrà alle 24 per arrivare a Marina Dorica tra le 20 e le 22 del medesimo giorno. La manifestazione è sostenuta dal consorzio di Marina Dorica, dai Comuni di Ancona, di Agugliano, di Camerano e dai Lions di Ancona. Hanno fornito il patrocinio La Federazione Italiana Canoa Kayak e la Regione Marche.