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Disabili: in Liguria 63 spiagge attrezzate

Presentata Guidamare 2016, regione aumenta finanziamenti

24 maggio, 17:20
Disabili: in Liguria 63 spiagge libere attrezzate Disabili: in Liguria 63 spiagge libere attrezzate

 (ANSA) - GENOVA, 24 MAG - Sono aumentati gli interventi finanziati dalla Regione Liguria nel 2016 per favorire l'accesso alle spiagge libere a soggetti con disabilità motorie, grazie a un fondo di 50 mila euro che sostiene quest'anno 8 interventi in cofinanziamento al 15%. Tra i Comuni che hanno fatto richiesta di finanziamento spicca l'assenza di richiesta da parte del Comune di Genova che fra l'altro al momento vede sul suo territorio la presenza di un solo stabilimento balneare attrezzato per i disabili. Su tutto il territorio della Liguria le opere di miglioramento messe in campo per il 2016 sono state 8 e hanno riguardato i Comuni di Sestri Levante, Cogoleto, Chiavari, Cipressa, Cervo, Albenga, Moneglia e Vallecrosia, cioè 4 in provincia di Genova, tre di Imperia e uno in provincia di Savona. E' emerso durante la presentazione di "GuidaMare 2016" che contiene informazioni su 63 spiagge libere e stabilimenti balneari accessibili. Il 1 giugno a Riva Trigoso sarà inaugurata la spiaggia "Aloha beach" a cura dell'associazione NoiHandiamo: per l'occasione, si svolgerà nella stessa giornata anche un convegno a Sestri Levante proprio per parlare di turismo accessibile. "I numeri sono cresciuti progressivamente passando dai 2 interventi del 2009 a zero interventi nel 2012 e 2013 ai 37 mila nel 2014" spiega l'assessore regionale all'Urbanistica, Marco Scajola durante la presentazione della guida sulle spiagge libere attrezzate accessibili ai disabili in Liguria, realizzata dalla Consulta regionale sui diritti della persona handicappata e da Inail, a cui hanno preso parte anche il governatore Giovanni Toti, la vicepresidente della Regione Liguria, Sonia Viale e l'assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino. "Siamo soddisfatti per aver contribuito alla realizzazione di questo prezioso opuscolo - ha affermato il presidente della Regione, Giovanni Toti - simbolo del sacrosanto diritto di disabili alla cittadinanza attiva e alla vita indipendente, incluso l'accedere alle bellissime spiagge del nostro litorale. L'abbattimento delle barriere architettoniche per l'inclusione delle persone diversamente abili è un elemento di civiltà". Scajola ha anche lanciato un appello a tutti i Comuni liguri perché venga prestata maggiore attenzione alla realizzazione di interventi per migliorare l'accessibilità e affinché facciano richiesta di finanziamento: " Siamo disponibili ad aumentare la dotazione di risorse sulla base delle richieste e delle segnalazioni". Delle 63 spiagge libere e stabilimenti attrezzati per l'accesso al mare dei disabili, 15 sono in provincia di Genova, 17 in provincia di Imperia, 19 in provincia di Savona, 12 in provincia della Spezia. "Nella promozione turistica regionale - ha spiegato l'assessore regionale al Turismo Gianni Berrino - stiamo lavorando per la realizzazione di un'apposita sezione, all'interno del nuovo portale, dedicata al turismo accessibile per mettere a sistema l'intera offerta, articolata su più livelli, per le persone con diverse disabilità. Su questo capitolo abbiamo già stanziato 100 mila euro: non solo spiagge e mare, ma anche la fruizione di percorsi nell'entroterra, nei nostri borghi, su alcuni tratti della sentieristica che maggiormente si presta alla fruizione di portatori di handicap. Riteniamo che rendere il nostro territorio a misura di tutti, dando pari opportunità di fruizione anche a turisti con disabilità, sia una straordinaria sfida e una grande opportunità di promozione che vogliamo cogliere a pieno, in linea con la tendenza che registriamo nelle grandi capitali europee". La vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Sonia Viale ha spiegato che "migliorare l'accessibilità di un sempre maggiore numero di spiagge della nostra bellissima costa fa parte del progetto più ampio della promozione della vita indipendente delle persone con disabilità. Dare la possibilità a turisti con handicap e alle loro famiglie di accedere senza difficoltà al nostro litorale è un gesto di civiltà, ma anche un modo concreto per migliorare la qualità della vita dei disabili stessi". (ANSA).

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