(ANSA) - GENOVA, 30 NOV - È stato l'ammiraglio Giovanni
Pettorino, comandante della Capitaneria di Porto di Genova e
commissario dell'autorità portuale, ad aprire l'anno Accademico
del Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management
Marittimo Portuale con una lectio magistralis su "La Capitaneria
di Porto tra tradizione ed innovazione nello sviluppo
sostenibile delle attività marittime portuali".
Un incontro con gli studenti universitari, ma anche con i
ragazzi dell'Accademia della Marina Mercantile e dell'Istituto
Nautico San Giorgio, per spiegare il ruolo della capitaneria
"nel primo porto d'Italia, in un luogo - ha spiegato Pettorino -
dove ci sono molte eccellenze legate ai mestieri del mare". Un
porto che guarda al futuro, quindi, e che lo deve fare anche
attraverso la formazione. "Questo corso, presente già da alcuni
anni - sottolinea Anna Sciomachen, coordinatrice del progetto -
inizia ad avere una valenza nazionale grazie anche ai rapporti
che abbiamo con il territorio e con il mondo del lavoro. Per
questo abbiamo una consulta che rappresenta, a 360 gradi, le
realtà del comparto marittimo". Sinergie che si sono
concretizzate anche nel Protocollo d'Intesa siglato tra il
Dipartimento di Economia della Scuola di Scienze Sociali
dell'Università di Genova e la Società Grandi Navi Veloci.
"Vogliamo consolidare il nostro rapporto con l'Università -
spiega Alessandro Ferrari, Direttore personale di Gnv - in una
filosofia che si apre, sempre di più, al mondo della scuola.
Vogliamo diventare interlocutori dei giovani, portarli non solo
a bordo delle nostre navi ma nella nostra compagnia con stage
formativi. I nostri uffici e le nostre navi sono a disposizione
dei giovani per aiutarli a comprendere cosa vogliono fare da
grandi".
(ANSA).
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