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Ferito da razzo: Assonautica, Mac Innes non è degno di essere persona di mare

Presidente Carli, ha distrutto una famiglia

21 settembre, 10:46
Regate Vele d'Epoca di Imperia 2014 Regate Vele d'Epoca di Imperia 2014

 (ANSA) - IMPERIA, 20 SET - "Non capire di aver sparato sulla folla non è degno di un armatore e di una persona che va per mare, l'unica cosa che poteva e doveva fare era correre tra la gente a scoprire i danni causati dal suo gesto. No, non lo ha fatto, questo indica che lei non è degno di essere una persona di mare, lei è un pessimo essere umano e un pò di alcool in corpo non potrà mai darle attenuanti". Lo ha scritto Lucio Carli, presidente di Assounautica Imperia, l'ente organizzatore del Raduno di Vele d'Epoca, a William MacInnes, lo skipper americano di 71 anni che la sera di venerdì 12 settembre dalla propria imbarcazione ha sparato un razzo di segnalazione contro la folla in banchina ferendo al volto l'imprenditore agronomo di 49 anni, Sergio Salvagno.

Ancora Carli: "in pochi secondi lei ha distrutto una famiglia, una bambina, Anita, che vivrà per sempre con negli occhi il padre colpito dal quel razzo e disteso a terra in quella condizione. E, me lo lasci dire, ad oggi neanche una parola da parte sua, in primis verso la famiglia. Una vergogna non commentabile e, di sicuro, non comprensibile. Alla giustizia il compito di giudicare il suo gesto, a lei la consapevolezza di dover vivere per rimediare a quanto ha fatto a Sergio alla sua famiglia, e soprattutto ad Anita che voleva solo, come tutti i bambini che erano lì, trascorre un'ora di festa".(ANSA).

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