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Nautica: Seatec Intelligence Report, Italia al top nel refit

Studio presentato a fiera Marina di Carrara: 38 i siti

07 febbraio, 19:34
18/a edizione di 'Seatec' 18/a edizione di 'Seatec'

Con 38 siti attivi l'Italia è al primo posto fra gli 11 Paesi più importanti nel settore del refit nautico, seguita a notevole distanza da Usa, Francia, Turchia, Paesi Bassi, Spagna, Germania, Australia, Grecia, Nuova Zelanda e Malta. E' quanto emerge dal "Seatec 2020 Intelligence Report", presentato al salone di settore Seatec a CarraraFiera a Marina di Carrara (Massa Carrara), che ha preso in esame 1.169 yacht superiori ai 30 metri visitando oltre 137 cantieri nel 2019.

La flotta mondiale di superyacht di oltre 30 metri di lunghezza, si legge in una nota di sintesi, è cresciuta enormemente negli ultimi decenni. Il numero degli yacht è raddoppiato tra il 1985 e il 2000, e poi di nuovo tra il 2000 e il 2010. Da allora la crescita è rallentata di poco arrivando a circa 120 yacht all'anno, con 5.092 superyacht alla fine del 2019: un aumento di oltre sei volte dal 1985. L'85,1% del totale, per 4.334 yacht, misurano fra i 30 e i 50 metri. La gran parte degli yacht sono yacht a motore (soltanto il 15,9% è a vela) con una lunghezza media di 41,2 metri per un peso di 443 tonnellate.

Il 33% della flotta (1.685 yachts) ha più di 20 anni, con yachts costruiti prima del 2000, mentre 1.770 hanno fra gli 11 e i 12 anni. Risultato leggermente più basso nel corso degli ultimi 10 anni con 1.637 yacht. Due terzi della flotta che ha più di 20 anni di vita misura tra i 30 e i 40 metri di lunghezza.(ANSA).

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