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Robot ispettori sulle navi, a Genova nasce Testing facility

Presso l'Università riprodotte aree di navi per effettuare prove

09 luglio, 20:15

Si chiama "Testing facility", ed è un ambiente di prova, una sorta di laboratorio che riproduce parti di navi, pensato per testare l'utilizzo di robot per le ispezioni a bordo. E' appena nato presso l'Università di Genova nell'ambito del progetto europeo ROBINS (ROBotics technology for INspection of Ships) che ha come obiettivo proprio realizzare Testing facility per favorire il trasferimento tecnologico delle tecnologie robotiche che possano fornire un supporto concreto agli ispettori in ambienti di bordo difficili o pericolosi.

Nella Testing facility le parti delle navi sono ricostruite utilizzando pezzi recuperati dai lavori di riparazione: può essere la stiva di carico di una nave portarinfuse, un doppio fondo, un doppio fianco, una cassa di zavorra - ricostruiti con i difetti e i fenomeni di degrado tipici di una costruzione navale, come la corrosione o i danneggiamenti meccanici. E in quell'ambito vengono fatti muovere i robot ispettori.

L'Università di Genova partecipa con i laboratori MaSTeL (Marine Structures Testing Lab) e DREAMS (Drives and Experimental Automation for Marine Systems Lab) del Dipartimento di Ingegneria Navale, Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni (DITEN) della Scuola Politecnica. E alla realizzazione dei modelli concorre anche il cantiere navale San Giorgio del porto (che è anche membro dell'advisory board del progetto ROBINS), mettendo a disposizione gran parte del materiale che recupera nei lavori di riparazione. La prima fase prevede i test a bordo, la seconda è dedicata a prove specifiche per verificare caratteristiche particolari delle piattaforme robotiche. Grazie alla Testing facility e ai protocolli di prova messi a punto nel corso del progetto si potranno certificare le capacità di un robot per l'esecuzione di specifiche tipologie di ispezioni e dall'altro si potrà utilizzare la stessa Testing facility per l'addestramento degli operatori e lo sviluppo di robot innovativi per eseguire ispezioni sempre più complesse.

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