All'asta per 200 milioni la flotta di Rbd Armatori

 Le 13 navi che costituiscono la flotta della compagnia marittima Rizzo Bottiglieri De Carlini (Rbd) Armatori, dichiarata fallita lo scorso gennaio, andranno all'asta il prossimo 24 luglio. A stabilirlo - come si legge nella documentazione pubblicata dal Tribunale di Torre Annunziata, competente per la procedura - sono stati i 3 curatori fallimentari, i commercialisti Giovanni Alari e Luciano Caiazzo e l'avvocato Vincenzo Ruggiero, che hanno fissato la base dell'asta a 200 milioni di dollari, prevedendo la possibilità di rilanci minimi di 2 milioni di dollari in caso di più offerte concorrenti.

Oggetto della vendita è il 'Ramo d'Azienda Shipping', di cui fanno parte, oltre alle 7 navi portarinfuse e alle 6 navi cisterna che compongono attualmente la flotta di RBD, anche i relativi contratti di lavoro del personale marittimo e terrestre e in generale tutte le attività, i contratti, le risorse e la piattaforma operativa. Esclusi, invece, i cosiddetti 'surplus assets' (rappresentati dalle disponibilità liquide, dal circolante, dai crediti, dalle attività finanziarie e dai beni mobili, gli arredi e le attrezzature presenti presso l'attuale sede aziendale) e il fondo trattamento di fine rapporto. Le offerte dovranno pervenire ai curatori fallimentari entro il 19 luglio prossimo.

RBD Armatori era esposta per complessivi 890 milioni di euro con diversi istituti finanziari italiani e internazionali, ma nell'estate dello scorso anno il fondo d'investimenti Pillarstone Italy aveva rilevato dalle banche la maggioranza del debito, diventando il principale creditore della compagnia. Dopo una serie di scontri con gli azionisti di RBD, Pillarstone aveva quindi chiesto al Tribunale di Torre Annunziata, e ottenuto nel gennaio 2018, il fallimento della società.(ANSA).