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Fincantieri: a Pordenone nuovo stabilimento Marine Interiors

Bono, lavoro per 6-7 anni

28 maggio, 11:38
Fincantieri: a Pordenone nuovo stabilimento Marine Interiors Fincantieri: a Pordenone nuovo stabilimento Marine Interiors

(ANSA) - TRIESTE, 27 MAG - E' stato inaugurato a Pordenone il nuovo stabilimento di Marine Interiors Spa, società controllata da Fincantieri attiva nella progettazione, produzione e installazione a bordo di cabine per navi da crociera, che risponde alla strategia aziendale di realizzare al proprio interno componenti e attività ad alto valore aggiunto prima fornite da ditte esterne. Giuseppe Bono, AD di Fincantieri, ha sottolineato che lo sviluppo della cantieristica in Italia è possibile "solo se accompagnato da forze sane, perché nel 2016 non è cosa facile. Siamo leader mondiali - ha detto - ma vorremmo crescere ancora. Considerato che il 75% di ciò che c'è su una nave viene prodotto da fornitori, se partiamo da questa condizione si sostanzia uno spazio importante per costruire una politica industriale reale che ha a mio avviso anche il merito di garantire visibilità di lavoro per i prossimi sei-sette anni; non credo che in questo momento vi siano tante Pmi con questo orizzonte temporale di business''. L'ad di Fincantieri ha ribadito che "la costruzione delle navi abbraccia tutti i settori, ragion per cui, attraverso di noi, una piccola impresa può crescere, fattispecie oggi difficilmente realizzabile in questo settore. Non vogliamo soldi e non è certo quello il problema, semmai avere accanto forze sane che ci aiutino a crescere, com'è avvenuto in questa specifica circostanza''. Alla cerimonia ha preso parte la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, secondo cui "il sistema regionale si è mosso coordinato e coeso, a partire da Unindustria e MedioCredito FVG, abbiamo trovato insieme una soluzione tutt'altro che scontata, tutto è andato come doveva. È stato recuperato un asset che non potevamo permetterci di perdere, un ulteriore rafforzamento in un settore su cui da tempo stiamo puntando. La Regione non fa politiche industriali - ha concluso - ma ha il dovere di accompagnare le vocazioni del territorio. Abbiamo messo in salvaguardia un manifatturiero di qualità che non intendiamo delocalizzare, proprio come abbiamo fatto per il bianco, sia per il valore dell'impresa stessa sia dell'indotto che gli ruota attorno''. (ANSA).

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