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Confitarma, a rischio flotta mercantile italiana

Se approvati due emendamenti alle Legge europea del 2015

16 marzo, 21:50

(ANSA) - GENOVA, 16 MAR - L'esistenza della flotta mercantile italiana è messa a rischio da due emendamenti alla Legge europea del 2015 presentati dal senatore Pd Roberto Cociancich, relatore del ddl in discussione alla XIV commissione di palazzo Madama. A lanciare l'allarme è Confitarma, la confederazione degli armatori italiani: sono a rischio 13 mila posti di lavoro e l'80% della flotta (circa 500 navi). Con gli emendamenti, presentati dal senatore del Pd Roberto Cociancich, si vorrebbe limitare l'iscrizione al nostro Registro internazionale solo a chi imbarca personale esclusivamente italiano o comunitario. Nell'ipotesi in cui fossero accolti tutti gli armatori italiani che svolgono traffici internazionali e misti per fronteggiare la concorrenza si troverebbero costretti a iscrivere le proprie navi il atri registri comunitari senza vincolo di nazionalità per gli equipaggi o a delocalizzare le aziende. Secondo Confitarma, resterebbero in Italia le sole aziende che svolgono traffici di cabotaggio e quelle dei servizi in concessione.

Secondo i tecnici di Confitarma, il vincolo della nazionalità imposto dagli emendamenti in questione risulterebbe difficile da rispettare anche perché non esiste una offerta italiana di marittimi adeguata, in particolare per gli stati maggiori (ufficiali di coperta e macchina). E quindi l'esodo risulterebbe una necessità per armare le navi e competere sui mercati internazionali. Così si perderebbe tutta l'occupazione marittima italiana oggi impiegata sui traffici internazionale, oltre a quella a terra e nell'indotto. (ANSA).

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