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Fincantieri: approva ad unanimità bilancio, utile a 37,5 mln

Bono, 2014 anno di svolta

28 aprile, 22:54
Fincantieri: approva ad unanimità bilancio, utile a 37,5 mln Fincantieri: approva ad unanimità bilancio, utile a 37,5 mln

 (ANSA) - TRIESTE, 28 APR - L'assemblea di Fincantieri ha approvato all'unanimità il bilancio di esercizio al 31 dicembre, il primo dopo la quotazione in Borsa, che presenta un utile di 37,5 milioni di euro. L'assemblea ha deciso di destinare il 5% dell'utile, pari a 1,8 milioni, a riserva legale, e il restante (35,6 milioni) a utili portati a nuovo. Alla votazione erano presenti soci in rappresentanza di 1,28 miliardi su 1,6 complessivi di azioni, pari al 75,8% del capitale sociale. E' stata approvata inoltre a maggioranza la remunerazione ai componenti del consiglio di amministrazione e dei dirigenti per l'esercizio 2015. In sede straordinaria, l'assemblea ha approvato a maggioranza la modifica dell'articolo 5 dello Statuto sociale, che precisa gli ambiti di attività di Fincantieri a opere di dragaggio, produzione e trasformazione di energia elettrica, impianti sanitari e di trattamento rifiuti, termici, telefonici, radiofonici e televisivi, per ottenere la qualificazione secondo il Codice degli appalti.

"Il 2014 è stato un punto di svolta, un traguardo e un punto di partenza per nuove sfide da affrontare e vincere" ha affermato l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, nel corso della relazione all'assemblea degli azionisti. Ricordando che lo scorso anno "le società industriali quotate in Borsa sono state molto poche", Bono ha precisato che Fincantieri "è stata l'unica a ricevere la fiducia degli azionisti, con un aumento degli ordini acquisiti, e del carico di lavoro nei diversi segmenti". Bono ha riassunto in particolare la "forte ripresa" nel settore ship building, con otto nuovi ordini di navi da crociera, e il ruolo di "leader mondiale" nel settore cruise, con il 50% della quota di mercato mondiale. E' infine "in definizione" con la Marina Militare il piano di rinnovo della flotta. Un rallentamento nel settore offshore, a causa del calo del prezzo del petrolio "che non induce - ha concluso Bono - le compagnie a investire nella ricerca". (ANSA).

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