Canale Panama: nuova proposta consorzio, pressing Usa

 (di Marcella Merlo) (ANSA) - MILANO, 7 FEB - I lavori per l'ampliamento del canale di Panama sono fermi ma il consorzio Gupc, guidato dalla spagnola Sacyr, ha presentato una nuova proposta all'Autorità del Canale (Acp) nel tentativo di trovare un accordo su 1,6 miliardi di dollari di extra-costi per completare l'opera, dopo la rottura di martedì scorso.

In pressing entrano anche gli Stati Uniti, i maggiori utilizzatori del Canale, preoccupati da un possibile slittamento nella conclusione dell'opera oltre il termine previsto di metà del 2015. I porti Usa si sono infatti attrezzati per accogliere le mega-navi sulle quali gli Stati Uniti puntano per gli scambi con l'Asia e l'ambasciata Usa a Panama chiede ora una soluzione rapida per superare l'impasse.

Auspica intanto una ripresa delle trattative il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, che già si è speso sulla vicenda. 'Mi auguro si possa riprendere il dialogo'' afferma Tajani rilevando che ''sarebbe un danno economico per Panama, per le imprese e per l'economia mondiale interrompere tutto e cambiare interlocutore'' .

A ufficializzare la sospensione dei lavori, dopo che allo scadere del termine del 4 febbraio l'Acp ha rigettato le richieste del consorzio per il finanziamento degli extra costi, è una nota dello stesso Gupc, che conferma anche l'invio all'Autorità di una nuova proposta, in linea con quanto anticipato dal presidente di Sacyr, Manuel Manrique.

La proposta ''tiene conto delle richieste Acp e prevede il quadro dei finanziamenti necessari per finire il progetto del terzo set di chiuse per l'ampliamento del Canale di Panama'', spiega il consorzio di cui fa parte anche l'italiana Salini Impregilo, e assicura che "continua negli sforzi per trovare una soluzione".

"In attesa di un accordo che funzioni per il completamento delle opere, sono stati sospesi i lavori del progetto", ufficializza inoltre il comunicato e spiega che Acp non ha voluto pagare una fattura in sospeso da 50 milioni di dollari, né ha voluto aiutare a finanziare i costi del progetto necessari per pagare i subappaltatori e i lavoratori. In ballo ci sono circa 10.000 posti e, secondo El Pais, gli addetti ai cantieri sapranno domani se saranno pagati per le ultime due settimane di lavoro.

Alla borsa di Madrid nel frattempo Sacyr ha perso lo 0,51% mentre Impregilo ha guadagnato lo 1,4 per cento a Piazza Affari.(ANSA).