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Canale Panama: Autorità interrompe trattative

Nessun accordo per cofinanziamento extracosti

05 febbraio, 11:58
Canale Panama: Autorit interrompe trattative Canale Panama: Autorit interrompe trattative

 (ANSA) - ROMA, 5 FEB - L'Autorità del Canale di Panama ha rifiutato ogni tipo di proposta da parte del GUPC (Grupo Unidos por el Canal guidato dalla spagnola Sacyr e composto anche dall'italiana Salini-Impregilo) per trovare un accordo per il cofinanziamento degli extracosti ed ha interrotto le trattative. Lo si legge in una nota.

"A nulla - sottolineano le imprese nella nota in cui annunciano l'interruzione dei negoziati - sono serviti gli innumerevoli richiami al buon senso giunti all'amministratore delegato di ACP, Jorge Luis Quijano, da parte dell'Unione Europea, con l'intervento del commissario Antonio Tajani a sostegno delle imprese coinvolte, e dei governi spagnoli e italiano. A vuoto è andata anche la spinta esercitata sul manager pubblico locale da parte del presidente di Panama, Ricardo Martinelli, che si era spinto alla vigilia dello scadere dei termini a prevedere un accordo in tempi brevi tra ACP e GUPC. Una mossa che, ai più, era sembrato un ultimo invito a non perdere altro tempo e, soprattutto, a desistere da spericolate 'opzioni B' che Quijano ha più volte minacciato di attuare per estromettere GUPC dai lavori del Canale, peraltro giunti a un passo dalla conclusione (contano oggi su un avanzamento al 70%)".

Il mancato accordo, spiega ancora il consorzio, vedrebbe allontanarsi di qualche anno la messa in opera del nuovo Canale in grado di far transitare le navi Post-Panamax di maggiori dimensioni rispetto alle attuali e con capacità di carico triple (12.000 contro 4.000 containers) e, di conseguenza, un mancato introito stimabile in 2 miliardi di dollari l'anno solo per il Canale di Panama. (ANSA).

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