Nautica: ad Ferretti, nuovi modelli e potenziamento cantieri

(ANSA) - BOLOGNA, 17 APR - "Siamo sani e in salute, ma non possiamo fermarci. Questo mercato è molto sensibile a tanti fattori esterni al settore nautico e chiede di non fermarsi mai: vendiamo un prodotto che deve essere bello ed emozionare. Se ci sediamo, siamo morti. I primi ad essere convinti della necessità di non fermarsi sono i nostri azionisti, che ci hanno permesso di impiegare oltre 154 milioni in ricerca e sviluppo, reinvestendo in azienda tutti gli utili maturati". Alberto Galassi, ad del Gruppo Ferretti di Forlì, eccellenza della nautica italiana, commenta così al Resto del Carlino i risultati del 2018, presentati a Milano, con un utile netto di 31 milioni (+29% rispetto all'esercizio precedente). Il 69% degli yacht sino stati venduti tra Europa, Medio Oriente e Africa; il 20% negli Stati Uniti (in crescita), in resto nell'area del Pacifico e in Cina. Il gruppo dal 2012 ha come socio di maggioranza Weichai, colosso cinese manifatturiero.

"In questi ultimi anni - spiega Galassi - abbiamo realizzato e presentato in tutto il mondo 29 nuovi modelli e puntiamo, dal 2019 al 2021, a lanciare altri 27 nuovi modelli seriali con una lunghezza media di 97,3 piedi, spingendoci sempre oltre nella costruzione di imbarcazioni di grandi dimensioni". Sul mercato saranno commercializzati con i brand Ferretti Yachts, Riva, Pershing, Itama, Mochi Craft, CRN e Custom Line, cui si aggiunge Wally, storico marchio delle imbarcazioni di lusso, risultato dell'ultima acquisizione di Ferretti che investirà 84 milioni.

Il gruppo proseguirà anche nel potenziamento delle infrastrutture: tra il 2015 e il 2018 sono stati spesi 64 milioni "in casa nostra, per rinnovare i cantieri", e 90 in nuovi modelli. Il cantiere 'Super Yacht Yard' di Ancona - dice l'ad - si confermerà "la base più importante". (ANSA).