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Vela: Max Sirena e il sogno dell'America's Cup per l'Italia

"Siamo in una fase fondamentale, c'è attesa per la prima barca"

07 marzo, 20:47

 "Il mio sogno, professionale e personale, è vincere la Coppa America con la bandiera italiana, con Luna Rossa. Visto che l'ho già vinta un paio di volte e che è la settima edizione che faccio, vorrei cercare di vincerla per l'Italia, e poi magari fare qualcos'altro". Max Sirena, lo skipper di Luna Rossa, 47 anni e un'amore per il mare coltivato fin da bambino, sette edizioni dell'America's Cup all'attivo, a Genova in occasione del secondo appuntamento con "Gli incontri in Blu. Uomini, donne e storie di mare" al Galata Museo del Mare, rivela anche le altre passioni che vuole seguire: la moto e l'avventura. Ma per ora l'obiettivo è stare concentrati sulla sfida della Coppa 2021. "Questa è una fase fondamentale perché nella seconda metà di luglio vareremo la barca uno e avremo subito un'idea ben chiara di dove siamo con la sfida. C'è molta aspettativa. Varare una barca è un po' come partorire un figlio e bisogna vedere se quello che abbiamo concepito, disegnato, progettato e voluto dà poi i feed back in termini di performance: la barca deve andare forte" dice Sirena. E' la volta buona per portare in Italia il trofeo? "Vincere la Coppa America è un gioco difficilissimo: uno si allena e si prepara per quasi tre anni senza avere un termine di paragone reale costante, progetta e costruisce due barche e poi la regata dura un mese: se non azzecchi subito il progetto, durante le regate fai fatica a recuperare e poi ci sono tanti fattori che entrano in gioco. Diciamo che quando ci eravamo ritirati 3-4 anni fa eravamo a buon punto e ora siamo un po' ripartiti da dove ci eravamo fermati con il core group, che è stato richiamato, quindi sono abbastanza ottimista. Vedremo fra un paio d'anni". I concorrenti? "Gli inglesi, i neozelandesi e gli americani sono team che hanno iniziato da subito insieme a noi, hanno budget quasi illimitati e sono pieni di talenti. Di sicuro sarà una Coppa America molto avvincente - perché storicamente non ci sono mai stati 3-4 team realmente in grado di vincere - bella da vedere, e ovviamente difficile da vincere, ma il problema ce l'hanno tutti" conclude Sirena. (ANSA).

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