Salone nautico: Gavino (Baglietto), siamo l'"ammiraglia"

(ANSA) - GENOVA, 20 SET - E' uno yacht Baglietto di 48 metri T-Line l' "ammiraglia" del Salone Nautico di Genova, lo yacht dalle dimensioni più importanti. E il ceo di Baglietto, Michele Gavino, dice di sentirne "tutta la responsabilità". "Perché in questa occasione rappresentiamo l'immagine della nautica italiana, e ci teniamo a farlo al meglio". E' alla luce di questo ruolo da "ammiraglio" che Gavino dal Salone lancia un messaggio al mondo della nautica: "Noi italiani siamo i più bravi al mondo e non perché lo dico io, ma perché lo dicono i numeri. Il valore aggiunto del made in Italy lo si vede in ogni dettaglio delle nostre barche, nessuno ha più gusto e più capacità creativa, né essere più flessibile di noi italiani.

Per questo dico che l'Italia deve imparare a fare sistema. C'è un mondo intero in termini di lavoro che merita di essere rappresentato". E' tempo cioè di comunicare in termini nuovi la nautica: "oggi viene percepita come una 'cosa' da ricchi. Invece sarebbe utile a tutto il sistema parlare del tanto lavoro che c'è dietro. Sono mani italiane quelle che realizzano yacht come questo, e solo i nostri artigiani sanno essere tanto flessibili e creativi da soddisfare le richieste che arrivano dagli armatori".

Bisogna coinvolgere quello che Gavino definisce "il mondo di mezzo": "Dal 2008 a oggi non sono cresciuti solo i cantieri, è cresciuta anche tutta una economia di filiera che ruota intorno a quei cantieri. C'è tutto un mondo di mezzo che merita di essere coinvolto e rappresentato. Lo si può fare solo se come comparto puntiamo tutti agli stessi obiettivi". E' interesse dell'Italia che la grande nautica italiana, simbolo di eccellenza nel mondo, dia voce e spazio al tanto lavoro "italiano" che c'è dietro alla realizzazione di una barca. "Ecco, da 'ammiraglia' del Salone - ha concluso - mi sento di mandare questo messaggio: a Genova bisogna far sventolare la bandiera italiana più che mai". (ANSA).