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Nautica: Tacoli, da Viareggio nessun conflitto con Genova

Presidente Nautica Italiana, bene Vyr 2018, sinergia con Ucina

14 maggio, 19:41

 Il Versilia Yachting Rendez-Vous (VYR), l'appuntamento nautico organizzato a Viareggio dal 10 al 13 maggio da Nautica Italiana in collaborazione con Fiera Milano, si è chiuso con numeri positivi: 168 espositori, un centinaio barche coinvolte e visitatori in crescita rispetto al 2017. Per questo l'associazione dei grandi marchi rilancia l'esigenza di ritrovare "piena sinergia" con Ucina Confindustria nautica.

"Tra VYR e Salone nautico di Genova non ci devono essere tensioni o divisioni, ma unità di intenti, in nome di un settore che da lavoro a migliaia di aziende e che dal 2017 è tornato a crescere in modo significativo" ha detto il presidente di Nautica Italiana, Lamberto Tacoli. "Il ministro Calenda e il viceministro Scalfarotto hanno manifestato grande disponibilità alla nautica, e li ringrazio per questo. Spetta ora a tutto il settore dare continuità a tutto ciò, e guardare al futuro in piena sinergia. Qui a Viareggio non siamo in conflitto con Genova, questa non è un'area fieristica e il Vyr è un'altra cosa rispetto al Salone.

Ma qui siamo l'unica realtà al mondo che apre i cantieri al pubblico, che fa vedere il lavoro". Secondo Tacoli, questo deve essere il punto-chiave: "Oggi la nautica viene percepita come 'una cosa da ricchi'. E' un'immagine da cambiare, bisogna far capire che dietro a quella 'cosa da ricchi' c'è un mare di lavoro tutto italiano, la capacità della nostra industria, della nostra manifattura, dei nostri artigiani, del nostro design di realizzare prodotti davvero unici al mondo".

La nautica italiana continua ad essere la prima al mondo sia in termini di produzione che in termini di qualità. La classifica 2018 di Boat International Media (la 'bibbia' mondiale del settore superyacht) vede tre marchi italiani ai primi tre posti (Azimut-Benetti, Ferretti Group, Sanlorenzo) e 7 cantieri italiani tra i primi 20. "Troppo spesso si sottovaluta che la grande nautica richiede e sostiene un'intera economia di filiera - ha concluso Tacoli -. E' questa l'immagine che va sostenuta e promossa a livello associativo, nell'interesse di tutto il settore. Basta con le divisioni, non servono a nessuno".(ANSA).

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