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Nautica: nel design del futuro cade il confine tra terra e mare

Dibattito al Vyr, su barche arrivano gli open space di una casa

12 maggio, 10:43

(ANSA) - VIAREGGIO, 11 MAG - Nella nautica del futuro il design non avrà più confini tra terra e mare. Questa l'opinione di due dei più conosciuti yacht designer al mondo, l'olandese Franck Laupman e il russo Igor Lobanov, invitati al Versilia Yachting Rendez-Vous da Nautica Italiana per un dibattito sul tema. L'incontro è stato organizzato all'interno dei cantieri Benetti di Viareggio "e anche questa - hanno detto la vicepresidente del gruppo, Giovanna Vitelli, e il presidente di Nautica Italiana, Lamberto Tacoli - rappresenta un'eccellenza italiana: Viareggio è l'unico appuntamento al mondo che, oltre a far vedere le barche più belle, apre ai visitatori le porte dei suoi cantieri". "Anche questo è un segno dei tempi - ha detto Laupman -. Io ormai faccio fatica a capire se sono un architetto di case, o un designer di yacht. Nel mio mestiere le due dimensioni si sovrappongono". "Il design di tendenza è alla fine - ha aggiunto Lobanov -. Ormai è la tecnologia che fa la differenza, non è più il segno a definire la modernità". E la nautica è pronta ad accogliere il design degli interni residenziali. "L'open space entra nella nautica - ha aggiunto la designer Giulia Molteni -. E innova, come sempre. Noi per una fregata militare di Fincantieri abbiamo dovuto produrre una tecnologia 'ad hoc' per arrivare a mobili in alluminio che, per esigenze militari, fossero sia particolarmente leggeri che resistenti agli ur

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