Nautica: anche il gruppo Azimut a Salone Genova

(di Luciano Clerico) (ANSA) - CANNES (FRANCIA), 13 SET - La grande nautica italiana fa pace con Ucina. Prima FerrettiGroup, poi il GrupposAzimut-Benetti, due dei principali marchi mondiali dell'industria italiana del settore, dal Salone internazionale di Cannes hanno lanciato a Ucina Confindustria nautica inequivocabili segnali di pace dopo le polemiche seguite allo strappo di due anni fa sull'opportunità di organizzare a Genova un Salone dal respiro maggiormente internazionale.

Ferretti ha detto che a Genova non ci sarà perché, come precisato dall'a.d. Alberto Galassi, "lì per noi non c'è mercato". Azimut-Benetti sarà invece presente "ma solo con il marchio Azimut - ha precisato la responsabile del gruppo di Avigliana, Giovanna Vitelli - Genova non è la vetrina ideale per gli yachts Benetti, ma saremo al Salone con alcuni modelli Azimut. Imbarcazioni più piccole, adatte a quel tipo di pubblico e di mercato". "Resta il fatto - ha aggiunto Giovanna Vitelli - che un Paese come l'Italia ha bisogno, per chi opera nel nostro settore, di una vetrina diversa rispetto a Genova, e non credo sia un'eresia dirlo. Per questo siamo stati a Viareggio e abbiamo intenzione di ripetere l'evento. Genova è molto nazionale, va bene per un certo tipo di clientela, ma c'è bisogno di un respiro più internazionale per il nostro mercato". Azimut è presente a Cannes con 19 imbarcazioni. Oltre a lanciare in anteprima mondiale quattro nuovi modelli, ha deciso di presentare proprio a Cannes, una delle capitali del 'glamour' internazionale, la sua nuova strategia del brand: la Dolce Vita 3.0. "Significa proporre non solo uno stile fatto di eleganza e buon gusto, ma un modo d'essere che è tipicamente italiano, il vero valore aggiunto di quel made in Italy riconosciuto a livello mondiale come modello di eccellenza" ha detto l'a.d di Azimut Yachts, Marco Valle. "Detto così sembra solo uno slogan - ha aggiunto - ma in realtà ci sono milioni di investimenti in ricerca e sviluppo e migliaia di ore di lavoro per cercare di produrre, in serie, imbarcazioni che sono sempre state concepite solo 'su misura' del cliente". Nello stabilimento di Avigliana (Torino), Azimut ha concepito insieme ad architetti e designer una linea di yacht tale da poter essere assemblati in serie tenendo conto tanto dell'evoluzione tecnica sui materiali (dalla resina al carbon tech, per esempio) quanto dell'evoluzione dei gusti da parte degli interior designer. "In questo settore - ha precisato Valle - questo tema è uno degli asset fondamentali. Non basta realizzare una barca sicura, performante e veloce, deve essere anche bellissima in termini di design interni ed esterni". E' il business del settore lusso, un settore in cui l'industria italiana è capace di cose uniche al mondo. "E' questo il senso del made in Italy che intendiamo quando diciamo che la nostra nuova strategia si ispira alla Dolce Vita - ha concluso Giovanna Vitelli -. Non inventiamo niente di nuovo, solo reinterpretiamo anno dopo anno un modo d'essere 'italiano' e cerchiamo di tradurlo in termini di produzione industriale. E' questa la chiave per avere successo sul mercato, e questa, in definitiva, è la nostra vera strategia". (ANSA).