Nautica: Bollino Blu, Capitanerie, ridotto impatto controlli

(ANSA) - GENOVA, 16 LUG - Il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, in applicazione della Direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti in materia di sicurezza della navigazione da diporto, diramata ai sensi art.9 della legge 8 luglio 2003, n°172, opera, sia in mare che nei laghi maggiori, espletando l'ordinaria attività di vigilanza e controllo ad esso conferita dal quadro normativo vigente, anche effettuando controlli sulle unità da diporto, ivi comprese quelle destinate a locazione e noleggio.

In particolare, spiega una nota, l'articolo 9 della legge citata, rubricato "disposizioni inerenti i controlli di sicurezza della navigazione", al comma 1, attribuisce la competenza preminente dei controlli relativi alla sicurezza della navigazione al Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera". La discendente direttiva ministeriale prescrive altresì che "le Direzioni Marittime promuovono, sul territorio di giurisdizione, il concorso funzionale delle forze di polizia alle attività di controllo in mare. in tale contesto, le componenti operative del Corpo delle Capitanerie di porto concordano, in anticipo e a livello provinciale, la pianificazione delle uscite dei mezzi navali in modo tale da evitare la reiterazione dei controlli sulle unità da diporto in materia di sicurezza della navigazione, promuovendo, nel contempo, una razionalizzazione dell'utilizzo dei mezzi operativi." Anche per la corrente stagione estiva, pertanto, si conferma l'impegno del Ministero e della Guardia Costiera, anche grazie al coordinamento con le altre forze operanti in mare, a ridurre al minimo l'impatto delle attività di controllo, con particolare riguardo ai diportisti che, in possesso del bollino blu, intendano ottemperare alle prescrizioni in tema di sicurezza.

(ANSA).