Percorso:ANSA > Mare > Nautica e Sport > Nautica:Ucina,su canoni dalla Corte interpretazione corretta

Nautica:Ucina,su canoni dalla Corte interpretazione corretta

Sentenza arriva dopo 10 anni di battaglie e ricorsi legali

29 gennaio, 17:06
(ANSA) - GENOVA, 29 GEN - "La Corte ci ha dato un'interpretazione costituzionalmente corretta della disposizione di legge che impone ai giudici amministrativi di considerare la natura e le caratteristiche dei beni oggetto della concessione, evitando l'applicazione generalizzata degli aumenti dei canoni legati ai valori immobiliari": lo ha dichiarato oggi la presidente di Ucina Carla Demaria, commentando la sentenza della Corte Costituzionale sui canoni di concessione demaniale dei porti turistici. Parlando a nome delle associazioni di categoria che si erano costituite in giudizio di fronte alla Suprema Corte, Demaria afferma che "i porti turistici interessati potranno far valere questo principio nei giudizi di fronte ai Tar e al Consiglio di stato, finalizzati alla corretta ridefinizione dei canoni". La sentenza mette fine a dieci anni di battaglie e ricorsi legali. La complessa vicenda ha avuto inizio con la riforma attuata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria del 2007) che ha moltiplicato fino a 6-7 volte il canone demaniale riferito ai porti turistici, stabilendo l'abrogazione della specifica normativa per loro prevista e l'applicazione di quella riguardante le concessioni turistiche ricreative, inclusi gli aumenti applicati a queste ultime al fine di adeguarli a valori economici correnti. Di fronte alla Corte Costituzionale si sono costituite Ucina Confindustria Nautica e Assomarinas, Federturismo Confindustria, Marina di Punta Ala e Promomar.(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA