Vela: settantenne parte da Cagliari per giro del mondo
Testimonial e ambasciatore sardo Comunità mondiale longevità
21 ottobre, 19:10Lo dice chiaramente: nessun primato da battere. "Ci metterò due anni - spiega all'ANSA poco prima della presentazione alla Lega Navale di Cagliari organizzata dall'associazione Vento di Shardana - ho intenzione di godermi il più possibile posti e persone che vedrò". Come dire, nessuna intenzione di mettersi sulla scia del collega o di sorpassarlo.
Il clou del suo viaggio sarà la Patagonia: se ne era innamorato durante l'ultimo viaggio e vuole rivederla al più presto godendosi ogni sfumatura con tutto il tempo che ci vuole.
La rotta? Gibilterra, Cuba, Panama e poi giù verso la punta meridionale del continente americano. Da solo in barca ma in compagnia di una bella scorta di prodotti alimentari sardi in cambusa. Su tutti un sacco di pane carasau. Ma anche di farina per fare il pane. Naturalmente sempre a contatto con i suoi amici radioamatori. Sulla sua barca è stato installato un beacon: sulle onde corte, sui 14,066 MHz, si potrà rilevare sempre la sua posizione.
Perché lo fa? "Perché la vela - dice - è libertà e avventura". Paura? Quella giusta di chi ha il coraggio anche di non giocare troppo d'azzardo. "Quando si va in mare o si vola - racconta - non è che si può accostare a lato, mettere il freno a mano e uscire". Ogni dettaglio è curato, però: "Bisogna sempre avere pronto un piano B". Partenza domenica da Su Siccu: poi via alla grande avventura. (ANSA).