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Nautica: Confarca denuncia, patenti nautiche illegali a Milano

Esposti a Gdf Milano, Genova e La SPeiz

23 gennaio, 21:54
Il porto turistico di Lavagna (ph. Cristina Re) Il porto turistico di Lavagna (ph. Cristina Re)

 (ANSA) - MILANO, 23 GEN - Sono una decina le associazioni sportive dilettantistiche no profit di Milano e provincia che tengono illegalmente corsi per il conseguimento di patenti nautiche e fanno pubblicità sui siti web,. È quanto afferma Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) basandosi su un'analisi sul mercato del conseguimento delle patenti nautiche nel capoluogo lombardo e nell'hinterland, presentata oggi negli uffici della Città metropolitana.

Per far fronte a questa situazione, segnalata anche con esposti ai Comandi provinciali della Guardia di Finanza di Milano, Genova e La Spezia e alla Procura di Milano, i rappresentanti di Confarca si sono riuniti oggi per "chiedere alla Provincia collaborazione e controlli su queste vere e proprie attività abusive - ha spiegato il segretario nazionale della sezione Nautica di Confarca, Adolfo D'Angelo - perchè l'ente ha potere di sanzionare, chiudere e diffidare le scuole".

Le scuole abusive "con la compiacenza di scuole nautiche autorizzate della Liguria - ha continuato - organizzano corsi senza autorizzazioni e pubblicizzano le proprie offerte sul web attraverso campagne di marketing online e coupon promozionali". Secondo Confarca un terzo delle pubblicità che si trovano online sono irregolari. Chi ci rimette secondo D'Angelo infine sono gli utenti che "finiscono nelle mani di persone che lavorano abusivamente, in situazioni poco sicure".

Tra i nuovi strumenti di controllo che l'Ufficio Vigilanza delle Scuole nautiche della Provincia di Milano ha deciso di introdurre dopo l'incontro con Confarca(Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) e motorizzazione civile sulle patenti illegali, c'è il nullaosta amministrativo per le pubblicità in rete, da rilasciare prima della messa online. Infine una maggiore collaborazione con la Guardia di Finanza e le Capitanerie di Porto interessate "per far luce sugli intrecci tra le scuole nautiche e le associazioni no profit del milanese - ha spiegato il segretario nazionale della sezione Nautica della Confarca, Adolfo D'Angelo - un giro illegale su cui gli inquirenti hanno intenzione di far piena luce".(ANSA).

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