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Nautica: Confindustria riunita a Cagliari,rilanciare settore

Albertoni (Ucina), chiediamo a politica inversione di tendenza

04 giugno, 16:45
Nautica: Convention Ucina a Cagliari Nautica: Convention Ucina a Cagliari

Nautica italiana, settore in crisi dopo anni di crescita ed exploit internazionali. Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina Confindustria Nautica, l'associazione di categoria che rappresenta le industrie e le imprese del settore del diportismo, l'ha detto a chiare lettere nelle conclusioni della seconda giornata dell'edizione 2013 del Satec, convention annuale conclusa oggi a Cagliari.

''Serve un'inversione di tendenza che porti subito ad atti concreti - ha spiegato il presidente di Ucina - le strategie di mercato parlano di vendita del prodotto Mediterraneo al resto del mondo. Bene, pero' all'Italia deve essere consentito di usare le stesse armi degli altri. Perche' tra Saint Tropez e Portofino, o tra Mentone e Ventimiglia, ci deve essere un gap sull'Iva del 14 per cento?''.

Albertoni ha preso come esempio il disegno di legge annunciato questa mattina dal presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci che prevede l'equiparazione dei resort marina alle strutture alberghiere con conseguente riduzione dell'Iva.

''Dovrebbe essere un esempio per le altre regioni - ha detto il presidente di Ucina - ma non c'e' nemmeno bisogno di inventarsi niente: in Spagna e in Francia fanno gia' cosi'''.

Qualche speranza dal nuovo Governo e dal Parlamento: ''Abbiamo parlato con il ministro per le infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi e con i presidenti delle due commissioni di Camera e Senato: abbiamo ricevuto dei segnali incoraggianti.

Ora aspettiamo le prossime mosse''. Albertoni si e' poi soffermato, commentando un video introdotto durante i lavori dal ''turista per caso'' Patrizio Roversi, sulla situazione dei porti in Italia. ''Genova e' stato un grande esempio di trasformazione del waterfront - ha detto - ma non dappertutto e' cosi'. Penso a Napoli con il porto diviso dalla citta' da un muro''.

Durante i lavori della convention si e' parlato delle possibili contromisure alla crisi del settore in una tavola rotonda alla quale hanno partecipato Marco Bruschini dell'Enit, agenzia nazionale per il turismo, Franco Cuccureddu, presidente della Rete dei porti sardi, Paola De Micheli, deputata Pd, Matteo Giuliano Caroli, ordinario della Universita' Luiss e il presidente dell'autorita' portuale di Cagliari e vicepresidente di Assoporti Piergiorgio Massidda. ''Importante - ha suggerito Caroli - non puntare solo sul diportismo, ma anche pensare a un prodotto in cui sia offerta al turista un'esperienza nautica.

Anche perche' il prodotto balneare, da solo, e' in calo''.

(ANSA).

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