Nautica: Salone Genova;migliaia giovani protagonisti in mare

(ANSA) - GENOVA, 2 OTT -  Migliaia di giovani potranno provare l'emozione di vivere il mare da protagonisti grazie al 'Progetto Giovani - Navigar m'e' dolce', l'iniziativa organizzata dalla Fondazione Carige in occasione del 52/mo Salone Nautico Internazionale dal 6 al 14 ottobre alla Fiera di Genova.

Lo Stadio del Mare ospitera' attivita' di formazione, educazione e laboratori didattici che precederanno il vero e proprio contatto diretto con il mare. Un'esperienza unica, realizzata grazie alla partecipazione del Coni, della Federazione Italiana Vela, delle Federazioni Nazionali di Canottaggio, Canoa, Kajak, Pesca sportiva ed Attivita' subacquee, Lega Navale, Societa' Nazionale di Salvamento, Acquario di Genova, Guardia Costiera e Atlantic Challenge - nata per dare ai ragazzi l'occasione di conoscere il mare come luogo per fare sport e divertirsi, ma anche come risorsa ricca di biodiversita' da conoscere e rispettare.

I ragazzi conosceranno il patrimonio culturale marino della Liguria e le sue caratteristiche, le principali nozioni per andare in mare in sicurezza (attraverso laboratori didattici ad hoc), e, grazie agli istruttori federali delle diverse federazioni coinvolte, scopriranno le regole base della disciplina sportiva marinara che andranno a provare, in molti casi per la prima volta. Per tutti sara' poi il momento di vivere in prima persona l'emozione di navigare su una barca a vela, una canoa o un gozzo remiero. L'iniziativa e' aperta a tutti i bambini e ragazzi che con i genitori visiteranno il Salone Nautico (per i minori di 14 anni accompagnati l'ingresso e' gratuito) ma, come sempre nel caso di attivita' promosse dal Progetto Giovani, vedra' le scuole protagoniste. Grazie alla collaborazione dell'Ufficio Scolastico Regionale, da lunedi' 8 a venerdi' 12 ottobre, 500 studenti potranno partecipare gratuitamente alle attivita' del 'Progetto Giovani - Navigar m'e' dolce': una giornata speciale per passare dalla teoria alla pratica, a diretto contatto con il mare e con chi vi lavora quotidianamente.(ANSA).