Porti: Imperia; Opere a terra completate da Imperia Sviluppo

(ANSA) - IMPERIA, 6 LUG - Le opere a terra del nuovo Porto di Imperia, fino ad oggi realizzate ad 'Acquamare srl' - la societa', facente capo al costruttore Francesco Bellavista Caltagirone, azionista al 33% del porto - saranno completate da Imperia Sviluppo, la cordata di imprenditori locali, azionista per un altro 33% del Porto. Acquamare, comunque, manterra' le sue quote. Lo rende noto l'ufficio stampa di 'Porto Imperia spa', la societa' per azioni concessionaria delle aree portuali e della quale fa parte anche il Comune di Imperia, con il rimanente 33%.

''La cordata di imprenditori locali, che per prima aveva lanciato l'importante operazione economico-infrastrutturale - si legge in una nota della Porto Imperia - scende nuovamente in campo e potrebbe completare il maxi-approdo turistico, in particolare nella realizzazione delle opere a terra. Un'intesa di massima in tal senso - prosegue la nota - e' gia' stata raggiunta tra la societa' Imperia Sviluppo, che raggruppa appunto gli imprenditori imperiesi, e la societa' Acquamare che ha gia' realizzato la parte piu' rilevante del porto e cioe' le opere a mare i cui pontili ospitano oggi quasi 800 imbarcazioni anche di grandi dimensioni''.

Imperia Sviluppo, dunque, ''completerebbe le opere a terra del porto, mentre Acquamare restera' comunque socio al 33% della societa' per azioni. Il cda della Porto di Imperia ha dato un assenso di massima all'operazione di subentro che e' stata prospettata dalle due societa', riservandosi il proprio assenso definitivo e efficace dopo aver verificato le scritture definitive in ogni necessario e importante aspetto''. (ANSA).