Ucraina: Ue, Damanaki pronta a sostenere il settore pesca
Con aiuti allo stoccaggio e flessibilità delle quote di pesca
08 settembre, 18:06(ANSA) - BRUXELLES, 8 SET - Il commissario europeo per gli Affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki, ha rassicurato oggi il Consiglio e il Parlamento europeo sul fatto che Bruxelles, "é pronta a sostenere il settore ittico in Europa", colpito dal bando delle esportazioni russo.
La commissaria, in una lettera indirizzata al presidente di turno italiano del Consiglio pesca dell'Ue, Maurizio Martina, e al presidente della commissione pesca del Parlamento europeo, Alain Cadec, sottolinea "che l'Ue può fornire un sostegno finanziario al settore, e la possibilità di trasferire quote di pesca non utilizzate al 2015".
Nella lettera, invita anche i governi europei interessati dal divieto russo, di utilizzare "il più rapidamente possibile" il Fondo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp), per fornire un aiuto finanziario alle organizzazioni di produttori che non riescono a vendere i loro prodotti alla Russia: un aiuto allo stoccaggio che non necessita di un'approvazione per sbloccare i fondi". Sul fronte delle quote di pesca, la commissaria uscente ricorda che le norme di flessibilità consentono agli Stati di riportare fino al 10% dei loro contingenti di pesca per l'anno successivo.
Damanaki ha poi incaricato i suoi ufficio "di esaminare la possibilità di andare oltre il 10% di quota di flessibilità", a condizione che non venga pregiudicata la sostenibilità a lungo termine delle specie. Nel 2013, il valore totale dell'export Ue dei prodotti della pesca vietati dalla Russia era di circa 144 milioni di euro, ossia il 2% del valore totale della pesca e dell'acquacoltura Ue. (ANSA).