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Crociere: Costa, anche a Palermo cibo per i poveri

Si estende progetto. Eccedenze donate a persone in difficoltà

17 luglio, 17:25

(ANSA) - PALERMO, 17 LUG - Con l'arrivo, oggi a Palermo, della Costa Fascinosa, il capoluogo siciliano entra nel programma di donazioni alimentari delle navi Costa crociere, per il recupero e il riutilizzo a fini sociali delle eccedenze prodotte a bordo delle navi della flotta. Il progetto, nato un anno fa dalla collaborazione tra Costa Crociere e fondazione Banco alimentare Onlus, consente la raccolta del cibo preparato, ma non servito, nei ristoranti delle navi e la sua distribuzione a organizzazioni locali per l'assistenza a persone in difficoltà. L'iniziativa è partita a Savona nel luglio 2017 e si avvia alle 50 mila porzioni donate (oltre 42 mila al 9 luglio).

"Essere qui, pronti ad aggiungere la tappa di Palermo agli altri porti attivi in Italia e in Europa, ci riempie di orgoglio - ha detto Giuseppe Parma, direttore generale del Banco alimentare. - Questo progetto rappresenta un percorso concreto per costruire un'alternativa al degrado attuale e alla cultura dello scarto, ma anche al pessimismo e all'inazione".

"I 51 scali programmati per il 2018 e i 45 previsti per il 2019 dimostrano quanto teniamo a questa città - ha osservato Giuseppe Carino, Vice President Guest Experience di Costa Crociere -. Siamo riusciti a estendere il progetto nel Mediterraneo sia nel nostro Paese (a Civitavecchia e Bari), sia oltre i confini italiani, a Marsiglia".

"Oggi celebriamo un nuovo e importante traguardo che ci sprona a fare sempre di più, un ottimo modo per festeggiare i 70 anni di Costa", ha spiegato Stefania Lallai, Sustainability & External Relations Director di Costa Crociere. Per la stagione Costa Fascinosa farà scalo a Palermo tutti i martedì. Ogni lunedì precedente l'arrivo della nave, al termine della cena, verranno raccolti i piatti preparati e non serviti agli ospiti, i così detti ready to eat. I pasti saranno riposti in appositi contenitori d'alluminio, sigillati ed etichettati, e conservati nelle celle frigorifere di bordo. La mattina seguente saranno consegnati ai volontari del Banco alimentare, che li porteranno alla Missione San Francesco dei Frati Cappuccini di Palermo che offre una media di oltre cento pasti al giorno.

"Questa iniziativa - ha commentato Fra Domenico Spatola, il poeta cappuccino e primo frate della Missione - è lodevole. Ogni giorno facciamo tanti sacrifici per riuscire ad assicurare un pasto a coloro che sono nel bisogno e una fetta di carne la domenica". (ANSA).

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