La Via crucis dell'Eugenio C donata alla chiesa del Carmine

(ANSA) - GENOVA, 6 MAR - Le sculture della Via Crucis realizzate per la cappella di bordo dell'"Eugenio C", l'ultimo dei transatlantici, costruito nel 1964 e demolito nel 2005, sono state donate dalla famiglia Costa alla parrocchia di N.S. del Carmine e Sant'Agnese a Genova. Si tratta di un'opera - quattordici sculture in bronzo - dell'artista veneto Ferruccio Quaia creata nel 1966 appositamente per la nave. La presentazione della via Crucis si svolgerà venerdì prossimo alle 17.30 presso la Chiesa di N.S. del Carmine e Sant'Agnese.

L'opera, che faceva parte degli oggetti posseduti dall'Archivio storico della famiglia Costa, è stata donata alla Parrocchia per la sua storica vicinanza al porto, ha infatti costituito un privilegiato punto di riferimento religioso per il mondo marittimo genovese, come dimostrano documentazioni che attestano il rapporto tra i "camalli" del porto di Genova e la comunità del Carmine. Tanto che, accanto alle cappelle laterali, realizzate durante l'ampliamento grazie alle donazioni delle famiglie genovesi, quella della navata sinistra fu finanziata dalla compagnia dei caravana. La famiglia Costa, pensando ad una localizzazione in città della Via Crucis della Cappella dell'"Eugenio C." ha ritenuto che quella della parrocchia fosse la migliore, per l'accostamento di quest'opera, legata alla più recente storia delle attività marittime genovesi, con i ricordi storici della portualità ancora presenti nella Chiesa del Carmine. (ANSA).